Esploriamo il sottosuolo con la Geofisica

Docenti Responsabili:
Prof. Valeria Paoletti - Prof. Ester Piegari  


Obiettivi Formativi

Sensibilizzare gli studenti sull’importanza dell’esplorazione del sottosuolo e metterli a conoscenza delle principali metodologie di indagine geofisica e delle loro numerosissime applicazioni in campo lavorativo (industriali-petrolifere, ambientali, geologico-vulcanologiche, archeologiche, Figg. 1-2). Fare esperienza diretta dei principi teorici alla base di una metodologia geofisica attraverso l'acquisizione e l'analisi di dati.

Fig. 1: Esempio di applicazione della metodologia geoelettrica in campo geologico-vulcanologico.
 

Fig. 2: Esempio di applicazione della metodologia geoelettrica in campo archeologico.
 

Presentazione attività

Un’attività seminariale (circa 1 ora), condotta da un Docente dell'Università, è prevista per illustrare i principi fisici fondamentali di alcune metodologie geofisiche, con particolare riferimento ai metodi Geoelettrico, Sismico a Rifrazione (Fig. 3) e GeoRadar. Seguirà un’attività laboratoriale, che prevede l’acquisizione di dati geofisici di laboratorio e/o di campo.
Fig. 3: Schemi di acquisizione utilizzati per l'acquisizione di dati geoelettrici e sismici.
 

Attività laboratoriale

L’attività laboratoriale (circa 3 ore) prevede la partecipazione degli studenti ad una campagna di acquisizione di dati geofisici (Geoelettrici-Sismici-GeoRadar, Figg. 4-6) presso i laboratori del DiSTAR e gli spazi aperti del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo. A seguire, saranno illustrate le tecniche di elaborazione e interpretazione dei dati geofisici acquisiti.
 

Verifica di apprendimento

Al termine dell’attività laboratoriale verrà somministrato un test per la valutazione degli apprendimenti relativi all’attività svolta.

Fig. 4: Misure di Geoelettrica.
 
Fig. 5 Misure di Sismica a Rifrazione
 
Fig.6 Misure Georadar
 
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